BIOMASSE

CMD ECO20 è un sistema di microgenerazione CHP (Combined Head & Power) che trasforma gli scarti di origine legnosa in “gas combustibile di sintesi” (syngas) generando in maniera efficiente energia e calore da impiegare nei processi produttivi, per il riscaldamento di edifici, per l’autoconsumo, impianti termici o reti di teleriscaldamento. L’energia prodotta da ECO20 può essere immessa in rete, consentendo una retribuzione dal gestore GSE. CMD ECO20 può generare fino a 20kW di energia e 40kW di calore impiegando 20/26 Kg di diverse qualità di biomassa.

CMD ECO 20 è una macchina per la produzione combinata di energia elettrica e termica, mediante il processo di decomposizione termo-chimica o dissociazione molecolare di materiali organici (Biomasse), ottenuto ad alte temperature in completa assenza o con minime quantità di ossigeno – pirogassificazione.

La pirogassificazione della biomassa e di materiali organici si ottiene mediante il surriscaldamento della stessa (da 600 fino a 1000°C), produce syngas, una miscela di gas estremamente pulito a fiamma azzurra. Il syngas all’interno della macchina subisce un processo di filtraggio e pulizia. A fine processo il combustibile che ne deriva è pronto per essere utilizzato per il funzionamento di un M.C.I. ciclo otto.  L’albero motore dello stesso, collegato ad un’alternatore della Meccalte ECP 28 da 20kW è in grado di produrre 20 kWh/24 kg di Biomassa.

VENDITA ONLINE

Altezza/Larghezza/Profondità305 cm/187 cm/215 cm
Potenza continua20 kWp
Fasi e frequenzeTrifase 50 Hz
Output voltage400 V
Consumo Biomassa1.2/1.3 kg/kWh
Consumo a max potenza di produzione22/26 kg/h
dB a 7 m67 dB
Peso1600 kg

CMD ECO 20 soddisfa l’esigenza di smaltire i sottoprodotti provenienti da apposite coltivazioni, da scarti, residui agricoli, silvicoli, zootecnici, anche civili, che formano le cosiddette biomasse. Questi prodotti costituiscono la FORSU (Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani) oggi un rifiuto, un problema per chi la produce, ma che può diventare beneficio socio ambientale grazie al processo di pirogassificazione. L’unico vincolo di utilizzo è il grado di umidità che deve essere massimo del 20%.

Le biomasse da impiegare per CMD ECO 20 possono essere scelte da una vasta varietà di prodotti o sottoprodotti come: scarti di forestazione, tralci di viti, tralci di potatura, gusci di noci, gusci di cocco, gusci di nocciole, gusci di castagne, gusci di mandorle, noccioli di oliva, noccioli di albicocca, noccioli di pesca, stocchi di tabacco, stocchi di granturco, residui di canna. Ad oggi sono state testate più di 13 tipologie di biomasse in varie combinazioni.